I tifosi sono entrati in chiesa con la bara sulla spalla. Dal pulpito sono giunte parole rincuoranti da padre Salvatore Mancino:«Questa è il messaggio di vita che dovete lanciare, questa è la comunità pacifica che piaceva ad Antonio».
Come ricorda Il Mattino, tredici anni fa, Inverso finì in coma dopo un pestaggio a Sant’Anastasia, durante la partita Ebolitana-Angri. «Cioccolatino» venne intubato e ricoverato in rianimazione. Rischiò la vita per una partita di calcio macchiata dalla violenza dei tifosi. Domani nella sfida a Solofra la società giocherà con il lutto al braccio in memoria di Antonio e prima del match sarà osservato un minuto di raccoglimento.