“Forza Italia chiede di sapere a che punto è la verifica sismica degli edifici scolastici, se gli stessi siano stati catalogati in modo da classificarli e definire le priorità di intervento, se il Comune abbia recepito il Decreto ‘Buona Scuola’ che prevede un fondo di 10 milioni per l’anno 2016 da destinare al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici”. Così in una nota Christian Auriello del coordinamento cittadino di Forza Italia.
“Con la sicurezza dei bambini non si scherza, il Comune ha – sottolinea Auriello – il dovere di spiegare e chiarire in tempi rapidi. Esiste un piano antisismico per le scuole salernitane? esiste un piano efficiente ed aggiornato di caratterizzazione dei singoli istituti?”
“Le opposizioni, ed in maniera particolare Forza Italia con Roberto Celano, hanno posto un tema di grande attualità, e’ dovere dunque dell’amministrazione comunale chiarire e fugare ogni dubbio” conclude Auriello.
Incalza sul tema Rossella Sessa, che ha la delega per la scuola e la famiglia.
“Ritengo sia assurdo quanto dichiarato sul tema nei giorni scorsi in commissione trasparenza: le strutture scolastiche salernitane di competenza comunale sarebbero, ad oggi, prive della dovuta certificazione antisismica. Ancor più grave è – sottolinea – che l’assenza delle richieste certificazioni antisismiche e della caratterizzazione della vulnerabilità sismica dei plessi scolastici sia stata giustificata con la mancanza di risorse da dedicare. Trovare le risorse una priorità per ciascuna sensata amministrazione”.
“La sicurezza nelle scuole e’ tema prioritario.
Forza Italia e’ in campo per garantire l’incolumità dei nostri bambini” ha concluso Sessa.
In prima linea anche l’avvocato Fabio Mammone.
“La prevenzione nelle scuole è tema centrale, di straordinaria importanza. E’ palese – dice – come ciascun padre di famiglia abbia il diritto di sapere il proprio figlio al sicuro nell’edificio scolastico di appartenenza. Ciò a Salerno non è possibile. Invero, il governo cittadino, nonostante la Regione Campania avesse pubblicato un bando per l’accesso ai fondi per l’edilizia scolastica, mancando di un progetto esecutivo immediatamente cantierabile, si è visto relegato in fondo alla graduatoria formatasi, perdendo di fatto l’occasione per avviare l’iter di messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico”.
“Manca, ad oggi, una verifica di vulnerabilità sismica, nonostante dovesse essere eseguita entro l’anno 2013. Pertanto, poco è stato fatto per la sicurezza dei bambini. Serve, dunque, una concreta azione amministrativa – conclude – che possa finalmente assicurare ad ogni famiglia la giusta protezione”.