” Il dibattito di questa sera-ha detto Piero De Luca- ha un senso profondo che analizza la semplificazione dell’ apparato istituzionale a cui tende questa riforma ed il tema della legalità, troppo spesso, banalizzato. La legalità non è solo perseguire crimini ma anche la capacità di affermare i diritti dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, dei professionisti e dei ragazzi che si laureano ed hanno la necessità di trovare lavoro nei nostri territori. Legalità e’ la necessità di affermare lo stato dei diritti sociali dei cittadini soprattutto nei nostri territori.
Si stanno facendo tante chiacchiere a riguardo, si discute addirittura di un quesito referendario confusionario che invece mi sembra essere il più chiaro che i cittadini italiani sono chiamati a votare. Bisogna tornare a parlare del merito della questione che è quello che volontariamente, i sostenitori del “no”, stanno facendo passare in secondo piano. Questo è un territorio ricco di imprese e competenze, un territorio interessato dal Patto del Sud che con i fondi a disposizione da parte della Regione Campania, potrà finalmente vedere la realizzazione della “metropolitana dell Agro” che darà ulteriore lavoro e sviluppo.
Ma il nostro territorio, così come tutto il Paese ha bisogno di una svolta, ha bisogno di sburocratizzazione e semplificazione della macchina legislativa, ha bisogno di trovare imprenditori coraggiosi che continuino ad investire senza rischiare di doversi trovare impelagati in una burocrazia lenta e farraginosa. Non abbiamo bisogno delle operazioni nostalgia che qualcuno tende a richiamare alla memoria, abbiamo la necessità di guardare al futuro in maniera seria e concreta per noi e per i nostri figli.
Questa è una riforma in cui credo tantissimo e che, continuo a ripetere, non riguarda un partito od una forza politica ma tutto il Paese, il nostro Paese, che ha bisogno del si di tutti senza esitazione. È’ la nostra ultima opportunità-ha concluso Piero De Luca- non ce ne saranno altre, non rischiamo di tornare indietro di trent’anni, ma avanziamo convinti verso una nuova Italia che chiede di cambiare e di voltare pagina migliorandosi e migliorandoci tutti insieme”