«Sarebbe un bel segnale al Partito Democratico, se parti te ti seguiranno gli altri dirigenti– scrive Amatruda a De Luca jr – Non puoi negare, infatti, che i dirigenti ed i parlamentari del Pd campano, con rare eccezioni, hanno ormai consegnato la loro autonomia agli scaffali.
Nessuno si sbilancia se non parte, da casa De Luca, un segnale». Per Amatruda la nuova generazione di politci «ha il compito di favorire un dibattito serio, costruttivo e civile sulle regole del gioco». Una sorta di guanto di sfida: «Vincenzo De Luca – aggiunge – ha inaugurato la stagione dell’insulto, della rissa rispetto alla analisi dei temi. È complicato trovarlo a una tavola rotonda con suoi avversari. Tu puoi invertire la tendenza. Si avvierebbe la stagione del confronto sui temi per archiviare la pratica della delegittimazione e delle invettive