Ciò detto, resta il punteggio finale di 57 a 0 che parla da sè: partita a senso unico sin dal primo minuto (sono bastati 50 secondi di gioco all’Arechi per segnare la prima meta, ndr) e tanta, tanta voglia di giocare da parte di Finamore e compagni seppur contro un avversario poco impegnativo. Da segnalare la prima meta in maglia Arechi per la terza linea De Fiore, e l’esordio con la maglia gialloblù di un’altra terza linea, Budetta.
Soddisfatto per la vittoria l’allenatore dei Dragoni, Luciano Indennimeo: “L’obiettivo è stato fin troppo agevolmente raggiunto, grazie al buon impegno dei ragazzi che hanno subito smorzato gli entusiasmi della squadra ospite. Se non ci fosse stato il brutto infortunio ai danni di Vicinanza, sarebbe stata una bella domenica di sole condita da una buona prestazione dei miei, ma lo sport in generale comporta dei rischi soprattutto quando l’avversario non è di pari livello, come oggi. Il Torre è messo anche peggio rispetto all’anno scorso, non era facile. Per noi queste partite rappresentano l’antitesi dello sport che abbiamo la gioia di praticare”.
Si riempie ancora l’infermeria: “Abbiamo un bel po’ di giocatori fermi ai box – prosegue Indennimeo – ma li aspetto tutti quanto prima. La rosa, intanto, sta confermandosi all’altezza delle mie aspettative, ed anche i ricambi a mia disposizione mi stanno regalando delle bellissime soddisfazioni. Sono queste le prove della crescita individuale dei miei, che scaturisce nella volontà di puntare come gruppo unico e solido ad un grande ed ambizioso obiettivo”.
L’attenzione ora è rivolta alla difficile trasferta di Rende: “Andremo a giocare in casa di una squadra ben organizzata – conclude Indennimeo – che attualmente occupa il primo posto in classifica (l’Arechi non ha conquistato il punto di bonus in occasione della prima di campionato, con il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere, ndr) anche se ad un solo punto di distanza da noi. In settimana avremo molto da lavorare, ci aspettano allenamenti intensi per valutare la condizione di tutti gli uomini a mia disposizione”.
Prima sconfitta per i Normanni di categoria under 18: al “Manganelli” di Avellino i ragazzi di coach Falivene hanno perso di misura (15 – 21 il risultato finale) con i pari età del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere. Al termine dell’incontro, l’assistant coach Maurizio Criscuolo ha così commentato: “Durante il primo tempo i ragazzi hanno espresso un buon rugby, ed anche gli avversari risultavano spaesati dalle nostre iniziative. Nel secondo tempo indisciplina e volontà di giocare individualmente hanno dato ragione ai nostri avversari, che meritavano di vincere. C’è tanto lavoro da fare, siamo soltanto all’inizio ed è giusto dare tempo ai ragazzi, che hanno tutte le carte in regola per poter disputare un campionato con la C maiuscola”.
Esordio positivo per i Normanni under 16, vittoriosi con i pari età del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere con il risultato finale di . La franchigia, per questa categoria, può contare sull’head coach Paolo Stanzione (quota Salerno Rugby), coadiuvato dagli assistant coach Raffaele Falivene (Arechi Rugby) e Marco Sansone (Salerno Rugby) e dal dirigente Vittorio Liguori (Salerno Rugby). Queste le parole di coach Stanzione: “Primo tempo combattuto, con molte fasi di gioco su raggruppamento. Da parte nostra c’è stato il tentativo di giocare di più la palla, mentre gli avversari puntavano principalmente sulla mischia. L’ha sbloccata Banica con una bella meta dopo varie fasi di gioco collettivo.
Nel secondo tempo abbiamo giocato da soli, poi la stanchezza e gli individualismi di alcuni hanno prevalso. Il gruppo è già ben amalgamato, tutti fanno squadra ed è piacevole da notare. Inoltre hanno giocato ben 3 assoluti nuovi rugbisti, che hanno ben figurato. C’è ancora molto lavoro da fare, per migliorare la continuità di gioco tra i reparti e le touches, ma intanto ci godiamo questo bell’esordio”.
Commenta