Un debutto poco fortunato quello all’Arechi con il Vicenza, in cui la Salernitana incassa tre reti, ma il riscatto, immediato, anche per il difensore arriva pochi giorni in quello stadio che lo ha visto all’opera per due stagioni di fila. Al Manuzzi un mese fa, la retroguardia granata è riuscita ad alzare per la prima volta il muro difensivo, con Perico, fresco ex, a far parte del terzetto di centrali, davanti a Terracciano. Ma è nelle ultime due prestazioni offerte dalla Salernitana che i progressi compiuti dalla squadra in fase difensiva sono molto più evidenti. Perico che si alterna nel ruolo di terzino nello schieramento a quattro e in quello di centrale nel passaggio a tre, sta fornendo sempre maggiori garanzie alla squadra di Sannino.
Non a caso sono stati ben pochi i rischi corsi al Rigamonti e le reti incassate nelle ultime due partite sono arrivati entrambi sugli sviluppi di calci piazzati. Il difensore che in carriera ha disputato cinque campionati di fila in serie A con il Cagliari ha scelto di rimettersi in gioco con la maglia della Salernitana, alla quale, tra l’altro, ha qualcosa da farsi perdonare. Quel gol segnato all’Arechi con la maglia dell’Albinoleffe. Era il campionato di B 2009-10 e Perico portò in vantaggio la sua squadra, raggiunta poi dai granata a segno con Stendardo. Chissà che il difensore bergamasco non possa ripetersi sette anni anni dopo, segnando in quella stessa porta, ma stavolta con la maglia granata…