Più che un’iniziativa promozionale, è un estremo tentativo per riportare al Foro Italico una cornice di pubblico dignitosa. Ricordava ieri l’edizione online de “La Gazzetta dello Sport”: «Da quest’anno, per “mascherare” un dato tutt’altro che positivo, la Lazio dopo le partite all’Olimpico non comunica il dato sui paganti, sugli abbonati e sull’incasso. E lo stesso era accaduto al termine della campagna abbonamenti: il primo giorno furono solo 11 le tessere vendute, tanto che il presidente Claudio Lotito e i giocatori andarono personalmente nelle case dei fedelissimi per ringraziarli e donare loro una maglia».
Sabato, con ogni probabilità – come scrive Metropolis – Lotito tornerà all’Arechi: un po’ perché s’è riscoperto talismano della Salernitana (due volte presente, in questa stagione, nelle uniche due vittorie della squadra di Sannino), un altro po’ per rivivere quel clima d’entusiasmo e passione che neppure i gol di Ciro Immobile son riusciti a riportare alla Lazio.
Appena escono me l’accaparro,non vorrei finissero subito!Non vorrei perdere i big match con gli squadroni(entella,cittadella etc).
non credo che la soluzione per avere piu’ tifosi allo stadio siano i mini-abbonamenti.Salerno ha sempre mortato 15.000 persone in serie c perche’ 1 c’erano i risultati e 2. i prezzi erano accessibili.Ora onestamente 21 euro per i distinti sono una follia quanti ragazzi possono permetterselo?in un periodo di fortissima crisi economica la soluzione giusta sarebbe esclusivamente quella di abbassare il costo dei tagliandi 10 euro compresi i diritti di prevendita in curva con riduzione a 5 per gli under 16 e e 15 con riduzione a 10 per i distinti.Bisognerebbe inoltre promuovere delle tariffe agevolate per gli studenti universitari e gli over 60.FORZA VECCHIO CUORE GRANATA
Caro Giggin. Ha ragione!. Meglio vedere il Cittadella che il Besiktas!!!!!!.
giggin non è un commento da tifoso
giggono, pensa o napl che tra poco mettete il record di sconfitte consecutive xD
Giggin…mamma li turchi…..STAT ACCIS!!
A SALERNO SOLO LA SALERNITANA
NOI NON SIAMO napoletani.