Il mondo delle costruzioni piange la scomparsa di Antonio Di Donato, 71enne costruttore edile tra i più rinomati della Campania, figura di primo piano nel mondo dell’edilizia, dove ha operato con profitto e grandi risultati per oltre cinquanta anni. “Una grave perdita per noi tutti – sottolinea il
Presidente Ance Aies Salerno,
Vincenzo Russo – a nome di tutti i costruttori. Antonio Di Donato era un grande imprenditore oltre che un amico personale, un punto di riferimento per l’intero settore e non solo per il territorio salernitano. Lascia un vuoto incolmabile ma sono certo che i familiari sapranno proseguire sulla strada tracciata con onestà e lungimiranza. Non esito a definire Di Donato, come uno dei pilastri della nostra ricostruzione, tra gli artefici del rilancio di Ance. E’ stato anche premiato ad Amalfi come
impresa storica dell’associazione”.
L’impresa Di Donato ha scandito alcuni dei passaggi più importanti della recente storia urbanistica di Salerno. A lui si devono opere di fondamentale importanza per lo sviluppo strategico del Comune capoluogo, tra tutti la costruzione del trincerone ferroviario a Salerno, i lavori di ristrutturazione del cinema-teatro Augusteo; il trincerone di Cava de’ Tirreni e la ricostruzione post-terremoto delle grandi opere infrastrutturali di Laviano. I funerali si terranno domani al Duomo di Cava de’ Tirreni.