Nella mattinata di lunedì 19 ottobre sono proseguite le azioni di controllo da parte del personale Consac in sinergia con le forze dell’ordine, finalizzate all’accertamento di prelievi abusivi di acqua presso le utenze il cui servizio era stato disattivato in precedenza per morosità. Sono stati individuati diversi allacci abusivi alle reti idriche gestite da Consac. L’operazione infatti ha permesso di identificare i responsabili che hanno fruito del servizio idrico, nonostante il distacco della linea. Il Gestore, da canto suo, procederà con segnalazione presso l’Autorità Giudiziaria dei responsabili. Allo stato, proprio in ragione di tali attività, presso le varie sedi giudiziarie, pende un elevato numero di procedimenti penali aventi ad oggetto il reato di furto aggravato (ex art. 624 c.p.) e circa i quali Consac si è costituita parte civile.
Diversi procedimenti hanno visto la loro conclusione con pronuncia di condanna nei confronti dei responsabili per il reato loro ascritto e la ulteriore condanna al risarcimento danni a favore di Consac ed al pagamento delle spese processuali. Il Presidente di Consac, Gennaro Maione, a contrasto del fenomeno del prelievo abusivo di risorsa, intende intensificare la capillare azione di accertamento, messa in atto già da tempo attraverso proprie squadre operative appositamente dedicate. L’Azienda continuerà in questa direzione impegnando sempre maggiori energie allo scopo di individuare eventuali azioni fraudolente per garantire, in tal modo, la regolarizzazione della fruizione del servizio e la parità di trattamento a tutti gli Utenti.