La lite ora è sfociata sul piano legale a colpi di querele presentate da entrambi. Nel frattempo l’Azienda ospedaliera universitaria, dopo aver ascoltato entrambi, ha sospeso i protagonisti della zuffa per 15 giorni in via cautelativa, prima che venga avviato nei loro confronti un procedimento che accerti le loro responsabilità davanti alla commissione disciplinare.
I due rischiano la sospensione dal lavoro per sei mesi. In caso di ulteriore errore potrebbe scattare anche il licenziamento.