Cardaci hanno vinto e convinto.
Dopo il netto successo alla Palumbo sul Mestrino, si profila un altro impegno facile per le salernitane
che faranno visita al fanalino di coda. Una partita comunque da prendere con le molle visto che, al di là dei valori tecnici diametralmente opposti esistenti tra le due compagini, il terreno di gioco delle sarde è sempre stato tra i più caldi ed ostici della massima serie.
Il sette allenato da coach Deiana però in questo avvio ha mostrato di essere ancora troppo acerbo per l’A1, incassando tre passivi pesantissimi che l’hanno posta subito in ultima posizione con una differenza reti di meno 49. Un inizio difficile che va motivato con la scelta coraggiosa della società sarda di puntare tutto sul
proprio fiorente settore giovanile, fatto di atlete molto promettenti ma ancora a digiuno di esperienza ad alti livelli.
Un aspetto, quello di puntare sul vivaio, condiviso anche dalla Jomi, da sempre serbatoio di nuovi giovani talenti ma che ha dalla sua anche diverse top players, come ad esempio, solo per citarne alcune, Coppola, Ceklic, Prunster, Landri e la cubana Gomez.
Proprio per la caraibica quella di domani (inizio ore 15.30) sarà una gara molto particolare, avendo militato a Nuoro dove è stata per i tifosi un vero e proprio idolo.
In estate la decisione di cedere alle lusinghe di Salerno, in cui proverà a conquistare il tricolore. Per la Jomi sarà dunque importante vincere per non perdere terreno dalle altre squadre a punteggio pieno, magari
concedendo ancora minutaggio alle più giovani del roster ed alle atlete reduci da infortuni come Napoletano ed Avram.
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