Sul rendimento della squadra ed il pari aggiunge: «Se in campo abbiamo otto occasioni e non le concretizziamo, diventa un problema. Nel calcio non conta il “tic-tac” ma chi segna. La squadra è composta da tre cose: gli attaccanti che fanno gol, i difensori che devono impedirli e i centrocampisti che fanno la linea Maginot. Noi non riusciamo ad essere cinici. Mi pare che vogliamo entrare in porta con il pallone. Bisogna tirare. Menichini le partite mezze e mezze le vinceva. Napoleone sceglieva i suoi generali per la fortuna più che per la bravura. Sannino adatta le squadre all’avversario. Abbiamo una difesa più solida però Totò diceva che la somma fa il totale. Quante volte abbiamo tirato in porta?
Quanti gol abbiamo fatto? Noi uno, loro uno e quando ci prendiamo il pareggio. Non è una questione di uomini nei ruoli giusti, perché Rosina non fa il centrocampista. Il problema è che bisogna buttarla dentro, è il principio del calcio. È una squadra che non sta raccogliendo i risultati meritati. Le ultime due gare le abbiamo buttate»
