Una cerimonia sobria ma intensa di significato sociale dove è stato evidenziato che “I donatori di sangue sono sempre in prima linea e pronti ad aiutare chi ha bisogno di loro”.
Il donatore periodico è una persona che con il suo stile di vita aumenta la sicurezza trasfusionale. La costituzione di un gruppo di donatori nella Valle dell’Irno vuole essere una spinta ad una maggiore presenza sul territorio per una sensibilizzazione più capillare al “problema sangue” ed alla diffusione della “cultura del donare”.
Il donatore non è un eroe ma è un cittadino responsabile e consapevole.
L’AVIS è una grande famiglia di soci e di dirigenti associativi che si prodigano per assicurare nuovi donatori per promuovere la chiamata alla donazione responsabile e mirata, insomma per garantire l’autosufficienza non solo nel proprio paese ma in tutta la Regione; occorre quindi che tutti i donatori promuovano con forza una azione verso amici e familiari a donare ed a farlo con maggiore frequenza e ad interessare “i giovani”.
Sappiamo che il “passaparola” è il mezzo più efficace, usiamolo con decisione, non si abbia timore a parlarne a scuola, al lavoro, agli amici.
“Non siamo noi a chiederlo ma sono gli ammalati”.
Di questo bisogna che si facciano carico anche la Regione, il CRS, i quali dovrebbero sentire questo problema ed adoperarsi affichè possa essere continuato e concluso il ciclo delle verifiche delle strutture per la idoneità alla raccolta di sangue. L’AVIS di Salerno aspetta questa verifica, della struttura fissa e mobile, da oltre due anni e la Regione continua a “dormire”, ad “essere latitante” non rendendosi conto di quanto danno crea alla comunità ed agli ammalati.
Iniziative come quella di Baronissi dovrebbero diffondersi a macchia d’olio.
Oggi 23 ottobre 2016 a distanza di meno di 24 ore dalla costituzione del gruppo è stata effettuata, con l’autoemoteca del SIT dell’Azienda Ospedaliera, una raccolta di sangue presso la sede del gruppo. Sono state raccolte ben 70 unità di sangue !!!
Un ringraziamento è doveroso rivolgerlo a chi con spirito di sacrificio ha creduto in questa iniziativa, no profit, richiesta dall’AVIS di Salerno e subito compresa dagli organi Comunali; iniziativa aperta a tutti coloro che intendono operare nel sociale con spirito solidaristico.