Altre Sette ordinanze emesse dal Comune di Eboli per sanzionare altrettanti episodi di inquinamento ambientale. Episodi finiti nel mirino dopo una serie di controlli che da tempo l’Amministrazione comunale ha predisposto sul territorio, per contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale. Tre delle ordinanze emesse riguardano gli scarichi di reflui in aree e con procedure vietate. Si tratta di reati ambientali ascrivibili ad attività zootecniche ed agricole nell’area di Campolongo.
Anche le tre ordinanze per abbandono di rifiuti sono state indirizzate ad attività dello stesso tipo e nella medesima area di Campolongo. In questo caso i controlli hanno fatto emergere vere e proprie microdiscariche, la cui presenza è stata sanzionata dopo l’accertamento delle responsabilità. «Stiamo lanciando un chiaro segnale a tutti: la tolleranza degli anni scorsi non ci sarà più, fin dal nostro insediamento abbiamo messo in campo il massimo sforzo per attuare controlli continui sull’intero territorio», è il commento dell’assessore comunale all’ambiente, Ennio Ginetti. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, la tutela dell’ambiente va di pari passo con le condizioni di vivibilità dei cittadini.
«La salvaguardia del territorio è la condizione indispensabile per garantire la civile convivenza e livelli ottimali di vivibilità per i residenti – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Il territorio del nostro Comune è vastissimo, ma nonostante questo l’azione che abbiamo messo in campo per contrastare i fenomeni di inquinamento ambientale stanno dando i loro frutti, grazie al lavori dei nostri uffici e dell’assessorato all’ambiente e alla collaborazione delle guardie ambientali e del nucLeo ambientale della polizia municipale».
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