Inerzia, non curanza, arroganza, mancato rispetto degli impegni assunti al tavolo trattante, sono stati il filo conduttore della gestione del personale dell’Ente, vessato oltre che dalla legge di riordino, da una gestione scriteriata, caratterizzata tra l’altro dalla disparità di trattamento economico tra Dirigenti, compresi Direttore e Segretario Generale, e Dipendenti tutti. Ai primi il salario è garantito senza nessuna penalizzazione. Per gli altri dipendenti, nonostante l’aumento dei carichi di lavoro e delle prestazioni da rendere, non è mai finito il calvario per il riconoscimento di quanto dovuto.
Presidente, questo immobilismo non è più sopportabile!!!
Occorre un cambio di rotta. Per questo le chiediamo la rimozione del Direttore Generale e la modifica della intera delegazione trattante di parte pubblica. Né il direttore, né i Dirigenti incaricati hanno adempiuto ai Suoi indirizzi, né ai propri doveri, stabiliti per legge e negli incarichi attribuiti, configurando ipotesi di danno erariale a carico dell’Ente per mancato svolgimento dei compiti per i quali vengono pagati.
Per tutti questi motivi, nel pretendere una Sua sollecita risposta nel merito, preannunciamo l’indizione dell’assemblea generale del personale della Provincia, nella quale saranno condivise con i lavoratori le necessarie forme di lotta per porre fine a questi problemi.
Comunicato RSU Aziendale
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