Il futuro della Torre Angellara a Salerno, protagonista dell’iniziativa Valore Pese Fari 2016, e i nuovi modelli di sviluppo immobiliare in Campania e nel sud Italia, sono i temi al centro del convegno organizzato oggi dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi Spa presso la Stazione marittima della città campana.
Al dibattito, oltre a Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia, hanno partecipatoGioacchino Alfano, Sottosegretario al Ministero della Difesa, Marco Sangiorgio, Direttore generale di CDP Investimenti SGR, Giovanni Villani della Soprintendenza per la Provincia di Salerno MIBACT, Mario Casillo della Regione Campania e Vincenzo Napoli, Sindaco del Comune di Salerno. Un panel ricco di rappresentanti di diversi livelli di governo e del territorio che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per conseguire un obiettivo comune: la valorizzazione del patrimonio pubblico.
Roberto Reggi, durante il suo intervento, ha evidenziato tutte le opportunità offerte dal progetto Valore Paese FARI, sottolineando l’importanza del lavoro svolto fino a questo momento dall’Agenzia nell’attività di regolarizzazione dei beni per renderli pronti e disponibili ad essere inseriti sul mercato. “La chiave del successo – ha aggiunto Reggi – è quella di coinvolgere i cittadini, le associazioni e gli imprenditori nel percorso di recupero di queste strutture, infatti grazie alla gara ad evidenza pubblica tutti potranno presentare progetti innovativi e sostenibili per dare nuova vita a questi splendidi edifici costieri “
In questi anni l’Agenzia è fortemente impegnata in Campania, dove gestisce circa2.523 beni pubblici per un valore di 7,6 miliardi di euro, in progetti di riuso e valorizzazione in sinergia con i Comuni, per la cura dei beni abbandonati che possono generare valore culturale e sociale per i territori. Si conferma così il ruolo strategico dell’Agenzia come soggetto coordinatore e facilitatore nei processi di valorizzazione dei beni di proprietà dello Stato e degli Enti Territoriali, mettendo a disposizione competenze e risorse per attrarre investimenti e rilanciare l’economia locale.
Numerosi i progetti in corso, primo fra tutti la consultazione per il recupero dell‘ex S.M.O.M a Pozzuoli, che si è chiusa recentemente con 21 idee e 3 proposte progettuali concrete, che prevedono la nascita di una struttura turistico-ricettiva, con sale per convegni, workshop, ricerca e formazione, oltre che aree verdi pubbliche e spazi commerciali.
L’incontro è stata occasione per confrontarsi su esperienze, prospettive e strategie di gestione degli immobili pubblici nel territorio campano, illustrare le potenzialità offerte dalla rigenerazione sostenibile dei tessuti urbani e del territorio, promuovendo la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell’offerta turistica e non solo.
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