Le romane allenate da coach Pacifico hanno invece ottenuto una vittoria contro Brixen ed inanellato tre sconfitte, seppur risicate, a Ferrara contro l’imbattuta Ariosto, a Brescia e nel turno precedente contro l’altra
matricola della serie A, la Messana. Sulla carta sembra una gara agevole per capitan Coppola e compagne che di settimana in settimana mostrano evidenti progressi nello sviluppo del gioco d’assieme dopo la
mini rivoluzione estiva che ha portato a Salerno diverse novità nell’organico.
Completata l’iniziale fase di rodaggio le salernitane sembrano aver già trovato la quadratura tattica giusta e contro Mestrino e Nuoro hanno dimostrato sul campo di essere nettamente superiori alle avversarie di giornata. Di contro la matricola Flavioni ha già da anni un proprio assetto definito che l’ha portata a
conquistare la massima serie nazionale.
In sede di mercato è arrivata la mancina italo-romena Alexandra Ravasz con un recente passato
proprio tra le fila salernitane. Di ex, almeno per mister Cardaci, c’è anche l’atleta più esperta del team ospite, si tratta di Francesca Fanelli (classe 1984) che con Cardaci in panchina esordì nella massima
serie parecchi anni or sono in Sicilia indossando la casacca della Messana conquistando anche una maglia nella Nazionale guidata a quel tempo da Liliana Granulic.
Una gara da vincere per la Jomi e continuare la marcia in vetta alla classifica che attualmente vanta
ben quattro formazioni imbattute: Jomi Salerno, Conversano e le due squadre ferraresi (Estense e Ariosto). “Pensiamo a una gara per volta – dice il tecnico della Jomi Salvo Cardaci – Civitavecchia è una squadra da non sottovalutare e lo dimostrano i risultati del loro cammino.
Pur essendo una matricola, infatti, non hanno mai sfigurato fin ora e sono certo che sapranno giocarsi al meglio le proprie chance di permanenza. Per quanto ci riguarda, invece, le nostre ragazze appaiono in buone condizioni e progressivamente stanno trovando i tempi giusti per diventare veramente competitive. Giochiamo ovviamente per ottenere i tre punti – conclude coach Cardaci – ma anche per mostrare un gioco veloce e moderno.
Alleno un gruppo di eccellenti giocatrici, un roster che ha già trovato una propria dimensione e che
sono certo con il passare dei mesi diventerà protagonista. La squadra vuole tornare a vincere”.