“Ho avuto la fortuna di giocare tantissimi anni girando tanti stadi anche caldi – disse un emozionato Gattuso – e non lo dico per fare il ruffiano ma quando l’Arechi spinge lo fa per davvero. Era il mio doping”. Adesso ‘ringhio’ tornerà in quello stadio da avversario, alla guida della panchina del Pisa e siamo certi che avrà già messo in guardia i suoi calciatori sull’ambiente che si troveranno davanti. “Solo chi ha gli attributi ed ha carattere può calcare il prato dell’Arechi” disse ancora Gattuso. Ed alla Salernitana, reduce dal pareggio contro l’Ascoli, servirà tutta la spinta del suo pubblico per avere ragione dei nerazzurri che nonostante un momento particolare societario, sembrano essere rivitalizzati proprio grazie alla verve del loro condottiero.