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Lotito-Sannino: difetti di comunicazione

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Sannino parla di salvezza, Claudio Lotito di play off. Evidentemente il codice di comunicazione utilizzato da tecnico e co-patron nelle loro conversazioni non è lo stesso. E’ chiaro che sull’obiettivo fissato dalla proprietà per questa stagione non ci sia stata sufficiente chiarezza. Sulla questione sia Marco Mezzaroma che il diesse Fabiani non si sono mai sbilanciati né in un verso né nell’altro. La tifoseria, dal canto suo, ha sempre sperato di poter disputare un campionato meno sofferto di quello dello scorso anno, di vivere la classica stagione tranquilla, senza i patemi della precedente. Non è di questo avviso invece Lotito che ha sempre alzato l’asticella fin dalle prime battute di campionato ed ora ha rincarato la dose.



Il co-patron granata ha ribadito, nell’intervista concessa nelle ultime ore al quotidiano La Città, che il budget della Salernitana per questo campionato è di prima fascia e che i giocatori di questa rosa, se impiegati in ruoli funzionali alle loro caratteristiche possono consentire a questa squadra di competere con tutti. Lotito insomma non vuol sentir parlare di salvezza. L’anomalia è evidente e riporta ad un eventuale e singolare difetto di comunicazione interno o molto più semplicemente quello del co-patron è un altro messaggio in codice inviato proprio all’indirizzo dell’allenatore. Del resto, anche dopo il pari interno con l’Entella, qualche bacchettata pure era arrivata.

Era da un po’ che Lotito non rispolverava il refrain del “generale” fortunato e non è la prima volta che ricorda che gli uomini ci sono, ma che vanno impiegati in maniera ottimale. Sannino, dal canto suo, sta lavorando sodo, è ben consapevole delle potenzialità del suo gruppo e di partita in partita sta cercando di assemblare al meglio le individualità che ha a disposizione. Il tecnico inoltre ha ribadito la necessità di dare tempo e tranquillità a questa squadra. Al di là dell’obiettivo fissato, l’equilibrio che regna in questa serie B può far scivolare da un momento all’altro dall’altare alla polvere. E’ per questo che l’unica cosa che conta ora è continuare a mettere al sicuro quanti più punti possibili e la partita col Pisa è un altro banco di prova da non fallire.

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