In trasferta Bernardini e soci non hanno mai vinto, tutte le squadre da centro classifica in più possono vantare almeno un successo esterno. Anche in casa, dove finora la Salernitana ha ottenuto 3 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, i granata possono fare di più e, anzi, devono trasformare l’Arechi in un fortino, con l’aiuto del pubblico amico. Possibilmente già a partire da sabato. La Salernitana proverà a vendicare l’eliminazione dalla Coppa Italia patita in estate ad opera del Pisa e, se ottenesse i 3 punti, potrebbe anche scavalcare in classifica i toscani (che al momento sono in vantaggio di 2 lunghezze).
Per la terza gara in sette giorni, mister Sannino dovrebbe ulteriormente far ruotare gli uomini a sua disposizione: ad Ascoli hanno riposato Rosina, Odjer e Marchi, tutti e tre dovrebbero essere rilanciati sabato pomeriggio. Contro il Pisa la Salernitana potrebbe, nell’ottica di un turnover moderato, proporre Tuia sul centro-destra (per concedere un po’ di riposo a Perico), Odjer e Busellato a coprire le spalle di Rosina, che potrebbe agire (un po’ da mezzala e un po’ da fantasista) tra le linee, un po’ più indietro rispetto a Coda e Caccavallo, entrambi in odore di riconferma (con Donnarumma e Joao Silva destinati ancora a partire tra le riserve). Della Rocca, dunque, potrebbe scivolare in panchina, al pari di Zito (che resta in ballottaggio con Vitale per un posto a sinistra). A destra, invece, Improta parte ancora in vantaggio rispetto a Laverone.