La donna invece, assistita dal legale Carmelina Maiorino ed affetta da un’insufficienza mentale medio grave è apparsa frastornata e molto provata. Le accuse mosse nei suoi riguardi sono dure: la Procura di Salerno ritiene chela donna abbia «incoraggiato le frequentazioni della figlia con uomini adulti, ponendo una condotta che neanche la situazione di indigenza in cui versa la figlia e il ritardo mentale da cui risulta affetta può giustificare, in quanto contrastante con il più naturale degli istinti come quello di protezione materna».
Il 62enne invece viene ritenuto «privo di remore morali e scrupoli», per aver sedotto una minorenne, cercato donne da far prostituire con l’amico in cambio di soldi e, in ultimo,per aver provato ad evitare le indagini, una volta venuto a conoscenza della convocazione dai carabinieri della minore e del titolare del casolare,dove venivano consumati i rapporti sessuali.
Venduta no forse solo prestata…vergogna!!!