“Dal confronto con l’anno accademico precedente, l’Ateneo registra un aumento complessivo di circa l’8% degli immatricolati – ha dichiarato il rettore. Si tratta di un dato significativo che segue al 5,4% registrato lo scorso anno. In particolare, dall’ottobre 2013 all’ottobre 2016 la curva delle immatricolazioni ha registrato un’ascesa pari ad un aumento di circa 1.000 studenti. L’ulteriore aumento di immatricolati registrato quest’anno è stato raggiunto sicuramente anche grazie alle politiche di attenzione rivolte agli studenti e alle loro famiglie: a partire dalla politica tasse che premia il merito e le fasce deboli, fino all’ampliamento dell’offerta didattica, con l’introduzione di nuovi corsi di laurea quali Scienze Motorie, Odontoiatria e Agraria.
E naturalmente gli interventi sul piano del potenziamento degli spazi universitari e delle infrastrutture per didattica e ricerca. Senza dimenticare il lavoro svolto sul versante dell’Agenda digitale di Ateneo per facilitare e semplificare tutte le procedure amministrative e burocratiche per studenti e neolaureati e sul versante della comunicazione per migliorare ed intensificare gli scambi tra l’Ateneo e i suoi utenti”.
“Con questa operazione trasparenza – continua il rettore – abbiamo inteso comunicare i dati di tutti i corsi di studi di tutti i Dipartimenti, sia quelli che registrano un calo di immatricolati, sia quelli – come Agraria, Economia e Ingegneria – che registrano invece un boom di immatricolati”. Nell’ambito dell’incontro sono state illustrate anche le politiche dell’Ateneo rivolte alla comunità studentesca, sul versante della didattica, del diritto allo studio e dell’internazionalizzazione.