In particolare sono stati già eliminati 190 paletti dissuasori presenti lungo l’asse centrale del campus di Fisciano, in corrispondenza delle aree parcheggio, 10 balaustre e altri 30 picchetti con sfere e catene, per un totale di 230 elementi strutturali attualmente rimossi.
“Questi elementi – spiega il rettore Aurelio Tommasetti – erano stati originariamente installati per la delimitazione delle aree di accesso al campus. Con la pianificazione del nuovo Campus, la creazione di due soli varchi di ingresso, la realizzazione di 31 aree parcheggio tutte ad accesso libero, e la conseguente eliminazione di circa 10 sbarre automatiche, questi elementi dissuasori non hanno più motivo di esistere. La loro rimozione si traduce in un’eliminazione definitiva di barriere architettoniche per l’utenza e nella garanzia di una viabilità più scorrevole all’interno del campus per veicoli e pedoni. Naturalmente gli accessi nord e sud al campus sono i punti presidiati e di controllo, atti a regolare l’ingresso dell’utenza nel campus. Un campus che al suo interno è a «barriere zero», sempre più fruibile in tutti i suoi spazi per la comunità che quotidianamente lo vive” – conclude il rettore.
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