Intanto con le immagini dei satelliti, gli esperti calcolano che con la scossa di ieri mattina il suolo abbia subito un abbassamento fino a 70 centimetri. Sono 15mila intanto le persone assistite dalla Protezione civile tra Umbria e Marche. Nel Teramano, più di 3mila sono rimasti fuori casa in attesa dei controlli di agibilità.
A Porto Sant’Elpidio continua a riempirsi l’hub di accoglienza organizzato in un centro turistico dove sono attesi altri pullman di sfollati marchigiani. La maggior parte degli abitanti di Norcia che hanno scelto di rimanere in città, pur avendo le case inagibili, hanno chiesto di essere sistemati nelle tende.
La Regione ha assicurato che nelle prossime ore saranno montate tensostrutture collettive. Il dramma di
Castelluccio di Norcia: nel paese famoso nel mondo per le lenticchie e le fioriture, sono rimaste una ventina di persone dormono in una roulotte e due container che hanno rimediato da soli.
A Recanati, più grave di quanto era stato calcolato la lesione al Colle dell’Infinito di Leopardi.
Nel Cdm straordinario le decisioni del governo dopo la terribile scossa di ieri. Si punta a una ricostruzione ‘a regola d’arte, con il controllo dell’opinione pubblica e di tutti i cittadini’, dice Renzi. ‘Non va sprecato nemmeno un centesimo e dobbiamo dimostrare chi siamo: persone che, a differenza di alcune
vicende del passato, sanno fare opere pubbliche senza sprechi e senza ladri’. L’appello alla politica: ‘Ci sono dei momenti in cui le divisioni contano zero e si lavora tutti insieme’.