Sarò breve e conciso. Spesso esordiscono così gli esponenti politici che vogliono tranquillizzare i loro interlocutori circa l’intenzione di sintetizzare il discorso. Ma la gaffe è sempre in agguato. La parola “circonciso”, che in realtà indica la delicata operazione della rimozione del prepuzio dall’organo genitale maschile, è spesso usata al posto di “cinto” o “conciso”. E la gaffe è servita.
A cascarci questa volta è stato addirittura un consigliere regionale di Forza Italia in regione Lazio, drammaticamente ripreso dalle telecamere. E la gaffe è rimasta trascritta sui verbali.
Il consigliere in questione è Antonello Aurigemma, che pure è stato corretto dal presidente di turno Francesco Storace ma non se n’è dato per inteso. Ha ripetuto “circonciso” per ben due volte.
«Sarò breve, però, penso, nello stesso modo circonciso…». ha esordito Aurigemma.
Storace ha provato a correggerlo: «Conciso, non circonciso». Niente da fare: «Circonciso».
Aurigemma è stato assessore ai trasporti del Comune di Roma quando era sindaco Alemanno. Nel 2013 è stato eletto come consigliere regionale, rivestendo pure l’incarico da vicepresidente della commissione che si occupa di sanità.
Fonte sostenitori.info
La politica costui non ha un titolo di studio, scommetto che il suo titolo di studio sia una laura???on line
Caro Gionni.
La politica non è un titolo di studio.
La politica è un titolo di passione, amore,onesta e voglia di fare.
Sono anni che sopportiamo questi vecchi tromboni della politica che con il loro titolo di studi-ops volevo dire titolo di stupidi hanno distrutto e impoverito il meridione d’Italia.