Frutto della creatività del designer partenopeo Daniele Iannicelli, le sedute Paestum sono state donate dalla Rete 100% Campania al complesso archeologico: supporteranno gli arredi delle aree attigue alla Tomba del Tuffatore, indiscussa perla del museo di Paestum.
I materiali individuati per la realizzazione delle opere rispondono appieno a canoni produttivi totalmente vocati alla sostenibilità ambientale: ogni sedia è realizzata esclusivamente in cartone ondulato, riciclato e riciclabile, certificato FSC ed assemblato attraverso una ingegnosa sequenza di incastri che ha consentito di ottenere un prodotto solido ed affidabile seppure privo di fissaggi metallici e punti di colla. La produzione è stata operata presso i laboratori di Formaperta, che nell’ambito della Rete 100% Campania rappresenta la bocca di fuoco della creatività applicata al cartone ondulato.
La materia prima cui si è fatto ricorso è stata fornita dalla Cartesar. Proprio presso la piattaforma della famiglia De Iuliis la carta ed il cartone da macero, raccolte attraverso le buone pratiche di raccolta differenziata, rivivono, diventando risorse per l’industria del packaging e non solo.
Gli attori protagonisti di questo processo virtuoso (Sada, Sada Packaging, Sabox, Formaperta e Cartesar) hanno consegnato i manufatti al vulcanico direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel.
Un’anteprima dei complementi d’arredo era già stata illustrata dal Vice Presidente della Rete, Fulvio De Iuliis, al ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini. Proprio il ministro, in visita a Paestum la scorsa settimana, ha avuto modo di ammirare e “testare” in anteprima le sedute.
La donazione rientra appieno nella filosofia che condividono le 6 aziende della Rete del Packaging Sostenibile: perseguire un progetto comune di sviluppo sostenibile, che guardi in maniera attenta al territorio in cui le aziende operano.