E’ consigliabile piazzare il primo colpo esterno della stagione per dare un senso alla lunga sequenza di pareggi. Il Cittadella è l’avversario peggiore che potesse capitare in questo momento. Squadra sbarazzina ma al tempo stesso concreta e pungente con Arrighini che tante volte ha castigato la Salernitana. Serve una super prestazione al di là delle assenze e dei moduli. Serve carattere e determinazione perchè ad oggi i veneti sono tra le squadre che praticano un buon calcio. Per nulla intimoriti dal ruolo di matricola hanno saputo conquistare, grazie ad una partenza al fulmicotone un ruolo di primo piano fino a questo momento.
La Salernitana è costata praticamente il doppio se non qualcosa in più del Cittadella eppure tra granata e amaranto ci sono 9 punti di distacco. Non tanti ma neppure pochi. Bisogna riconquistare posizioni di classifica adeguate alle ambizioni della proprietà ed alle aspettative della tifoseria. Cittadella aprire un mini ciclo di partite contro Ternana, Latina e Pro Vercelli. Avversari alla portata ed impelagati, Cittadella a parte nella lotta per non retrocedere. E’ il momento di cambiare passo e registro. Ci rifacciamo al detto. “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. E di duri, per fortuna, in maglia granata ce ne sono. Ora però devono dimostrarlo sul campo a cominciare da domani