Destinatari dell’azione progettuale sono i neodiplomati, tra i 18 e i 24 anni, residenti in Campania, Calabria, Puglia e Basilicata provenienti da istituti tecnico-professionali dove, tradizionalmente, si riscontra una crescente domanda di percorsi di avvicinamento al lavoro. Il primo bando sarà pubblicato (reperibile anche al sito www.erasmusplusvalley.eu) lunedì 7 novembre quando saranno rese disponibili le prime 35 borse (10 per la Spagna, 10 per il Regno Unito e 10 per l’Irlanda). Le prime tre partenze sono calendarizzate per la fine di febbraio con rientro a fine giugno. I flussi andranno avanti fino alla fine di novembre 2017, complessivamente saranno undici. Il progetto terminerà a giugno 2018.
“Dopo i grandi risultati ottenuti con Erasmus ed Erasmus+, Valley rappresenta per Formamentis una grande sfida – ha spiegato Giuseppe Melara, direttore generale di Formamentis -. Questo programma persegue il superamento del disagio dei giovani neodiplomati nella transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. Nei contesti regionali di Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, dove si registra un particolare skills mismatch fra le competenze possedute da chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro e quelle richieste dalle imprese, promuoveremo l’acquisizione di competenze tecnico-professionali in settori strategicamente rilevanti come turismo, agrario, enogastronomia e ospitalità alberghiera, amministrazione, finanza e marketing”.
“Rete Destinazione Sud supporta il progetto Valley perché ritiene necessaria la compartecipazione e la realizzazione di progetti multiregionali- ha spiegato invece Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud-. Insieme a Formamentis faremo una selezione di skills, analizzando capacità e competenze delle persone che partiranno nell’ambito di questo progetto. In questo modo, i giovani che saranno ritenuti adatti ed andranno a formarsi all’estero, rientreranno con la possibilità di una reale continuità di inserimento lavorativo. Curando la formazione di questi giovani saremo in grado di fornire loro una vera occasione di inserimento dando, contestualmente, una risposta anche alle imprese che ricercano figure specifiche di cui conosciamo approfonditamente i fabbisogni”.
“EuroGlocal ha individuato nel programma Erasmus+ un’occasione straordinaria per dare un contributo alle giovani generazioni che oggi hanno difficoltà, una volta finiti gli studi, a entrare nel mercato del lavoro- ha concluso Silvano Del Duca, amministratore di EuroGlocal-. La mobilità europea permette di iniziare a prendere confidenza con il mercato del lavoro e di acquisire competenze che poi possono essere riversate sul territorio o fungere da trampolino di lancio per rimanere all’estero. In tre anni abbiamo messo in partenza mille ragazzi, di questi 400 sono già rientrati dall’esperienza lontano da casa. Il 20% di loro hanno ottenuto un contratto all’estero. Sono questi i numeri che ci spingono a fare sempre meglio e che hanno fatto di EuroGlocal, società appartenente al gruppo Formamentis, un fiore all’occhiello in Italia per la progettazione comunitaria”.
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