A far scattare l’allarme è stata nel pomeriggio di domenica una telefonata di un cittadino che aveva ricevuto sul proprio smartphone un sms per allarme furto scattato presso la sua abitazione. L’uomo aveva immediatamente fatto rientro a casa constatando che gli ambienti erano stati messi a soqquadro e che una finestra risultava aperta. Uscito nuovamente dall’abitazione, lo stesso scorgeva tre individui che si allontanavano a piedi per poi salire a bordo di un’autovettura a bordo della quale proseguivano la loro fuga.
A questo punto, il cittadino dopo aver chiesto telefonicamente al numero “113” l’intervento della Polizia, salito a bordo della sua macchina tentava d’inseguire i tre malfattori che, procedendo a forte velocità in direzione Campolongo di Eboli, riuscivano a far perdere le loro tracce. Nel frattempo, però, le volanti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, che tramite la sala operativa erano in continuo contatto telefonico con la vittima del furto, riuscivano ad intercettarli ponendosi al loro inseguimento. I malviventi tallonati dai poliziotti, nell’accelerare ulteriormente hanno finito per perdere il controllo del veicolo andando a impattare contro un muretto posto sul margine della carreggiata; i tre nonostante il forte impatto sono scesi dall’abitacolo tentando la fuga a piedi.
Gli Agenti raggiungevano e bloccavano uno di loro, mentre gli altri due riuscivano a fuggire. L’uomo bloccato è stato identificato per Saleh Fanani, nato in Marocco, di 33 anni in Italia senza fissa dimora, sprovvisto di permesso di soggiorno, e tratto in arresto per furto aggravato in abitazione. L’autovettura in possesso dei tre malfattori, al cui interno gli agenti hanno trovato e sequestrato attrezzi atti allo scasso ed uno smartphone, è stata fatta rimuovere dal carro attrezzi ed è stata sottoposta a sequestro con affidamento in giudiziale custodia ad una ditta specializzata del posto. L’arrestato, inoltre, è stato sottoposto a perquisizione personale e nella tasca posteriore destra del pantalone gli agenti hanno trovato e sequestrato un portafogli contenente la somma contanti di euro 1.495,00, probabile provento di attività criminose. Sono in corso indagini per l’identificazione degli altri due complici.