Eravamo in attesa della modulistica, per aderire alla chiusura agevolata dei ruoli affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015. Attesa durata solo qualche giorno, perché Equitalia ha già pubblicato sul suo sito, il “modulo DA1” che permette di chiedere da subito la definizione agevolata. Per verificarne i contenuti cliccare su → Modello adesione.
La lettura della pagina del sito di Equitalia è sufficientemente chiara e vi si legge: “Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge”.
Per consultare il sito di Equitalia e la pagina dedicata alle dichiarazione di adesione alla definizione agevolata cliccare →qui.
La dichiarazione può essere presentata a mano, presso gli sportelli dell’Agente della riscossione, o trasmessa, alla casella e-mail/PEC della Direzione Regionale di Equitalia servizi di riscossione di riferimento entro il 23 gennaio 2017, agli indirizzi appositamente dedicati per questa richiesta, unitamente alla copia del documento di identità. Per gli indirizzi e-mail/PEC cliccare su → elenco e-mail/PEC.
La dichiarazione potrà essere presentata anche da coloro che hanno chiesto la dilazione di pagamento, ma devono pagare integralmente le rate dovute dal 1 ottobre al 31 dicembre 2016 e anche da coloro che sono decaduti dalla rateazione prima del 1 ottobre 2016.
Dopo aver adempiuto a compilare con attenzione la dichiarazione, bisognerà solo attendere. Sarà Equitalia che comunicherà ai richiedenti, entro il 24 aprile 2017, l’ammontare complessivo delle somme da pagare con appositi bollettini. Per coloro che opteranno per il pagamento rateale (per ora max 4 rate, ma è stato ipotizzato possibile correzione a 6 rate) saranno dovuti gli interessi nella misura del 4,50%. (art 6, c. 1 del D.L. 193/2016).
Si ha notizia che per questo Decreto sono stati presentati diversi emendamenti. Se si tiene conto di tali notizie, potrà essere opportuno attendere qualche giorno in più, prima di presentare la dichiarazione, per conoscere le correzioni (forse più favorevoli) che saranno apportate al Decreto. Le correzioni potranno interessare il comportamento che dovranno tenere i Comuni che si avvalgono di Agenti per la riscossione diversi da Equitalia.
Per il super ammortamento bisogna fare attenzione alla data del 31 dicembre 2016 perché il disegno di legge per il bilancio 2017, prevede sì la proroga del super ammortamento anche per il prossimo anno, ma non anche per i veicoli a deduzione limitata. Per il 2016 il bonus per l’ammortamento è stato fissato nella misura del 40% e, quindi, con possibilità di ammortizzare il 140% del costo sostenuto, per il 2017 il bonus verrà limitato al 20%.
Nel disegno di legge per il 2017, a proposito della proroga del bonus 40% si legge: “esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’articolo 164, comma 1, lettere b) e b-bis), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.
Relativamente ai veicoli utilizzati dai noleggiatori, autoscuole, tassisti, ovvero dai soggetti che li utilizzano come bene strumentale per l’esercizio della propria attività il bonus 40% verrà prorogato.
Questo argomento, però, ha bisogno di altro spazio e ci torneremo in maniera più dettagliata.
Luca De Franciscis
dottore commercialista
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