A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere metropolitano del Sole che ride, Paolo Tozzi, capogruppo nel Consiglio comunale di Pozzuoli, chiedendo alle forze dell’ordine “di avviare subito un’indagine per capire se quei quattro cuccioli sono davvero morti perché qualcuno li ha volutamente avvelenati”.
“Nella zona dove abito ci sono alcuni gatti randagi di cui mi prendo cura, alcuni li ho anche fatti sterilizzare, altri invece scappano e non si fanno prendere e quindi continuano a riprodursi e i quattro uccisi erano nati da poche settimane” ha detto Salvinia Riccio che aveva dato anche un nome ai quattro gattini: “Micino, Milu, Grigino e Mostriciatollo perché era particolarmente vispo”.
“Siamo di fronte a un atto di una violenza senza giustificazioni e i responsabili devono essere individuati e puniti” hanno aggiunto Borrelli e Tozzi per i quali “il solo fatto che qualcuno possa aver pensato a una cosa del genere dovrebbe spingere i giudici che stanno decidendo sul caso di Spike, il cane ucciso proprio a Pozzuoli, a emettere una sentenza dura nei confronti degli autori di quell’orribile gesto”