Indizi che farebbero pensare ad un ribaltone imminente perchè se una squadra gioca bene, sfiora il gol ripetutamente ma non riesce a vincere c’è bisogno di cambiare qualcosa a cominciare dal manico. Ed invece la società conferma l’allenatore. Nessun processo, nessun ribaltone ma analisi dettagliata di cosa non funziona in questa Salernitana. E’ solo una questione di buona e cattiva sorte o c’è dell’altro? Sicuramente Sannino non è stato aiutato dalla dea bendata nelle prime 13 partite di campionato che relegano la squadra granata nei bassi fondi e peggio messa rispetto a quella di Torrente.
La sensazione è che questa squadra debba ritrovare se stessa. Sannino le ha provate tutte tranne una: far giocare Coda e Donnarumma senza Rosina in campo e consegnando le chiavi del centrocampo a Ronaldo. A questo punto non sarebbe tanto sbagliato concedere un turno di stop al fantasista per farlo rifiatare ma anche per evitare di accentrare sempre e comunque tutto attorno a questo giocatore che da valore aggiunto non può trasformarsi in boomerang sia nella gestione degli equilibri in campo che nello spogliatoio.