“La società metterà in campo tutto quello che deve, ha allestito una squadra altamente competitiva e altamente costosa e non mi piace buttare i soldi dalla finestra. Come la Lazio lo scorso anno manca, ci quell’alchimia interna, quella cattiveria e quell’agonismo che in questo momento non emergono. Sannino? Come si fa a valutare l’allenatore senza avergli fatto fare almeno il girone di andata?”.
La società dunque intende far sentire la sua forza e la sua presenza all’interno dello spogliatoio per rinvigorire gli animi dei calciatori ma Lotito chiede il supporto di tutti: “Nel calcio sono tante le componenti che concorrono al raggiungimento del risultato, e in questo momento non tutte girano dalla stessa parte, quindi non riusciamo ad ottenere dei risultati pieni. Spero che questo momento venga superato, nel convincimento che tutti si comportino al fine del raggiungimento degli obiettivi, ma questo vale anche per l’ambiente – ha proseguito il co-patron – Non mi sembra che ci sia tutto questo entusiasmo intorno alla squadra nonostante siano stati fatti grossi investimenti. In alcune partite si sono viste tante persone come contro il Benevento e lo stimolo sui calciatori si è notato”.
Poi Lotito, nel rispondere ad una precisa domanda, si sbilancia: “Sicuramente l’obiettivo non è quello di salvarsi, ma guardare alla parte sinistra della classifica. Non faccio proclami, sono abituato a portare i risultati. Questo è un campionato difficile con distanze corte tra le squadre. Tolto il Verona tutte si trovano in una posizione di galleggiamento e sulla carta non sono impossibili per la Salernitana, anche se hanno ottenuto risultati diversi. Se avessimo avuto anche un po’ più di sorte positiva non staremmo qui a parlare di questa situazione”.
Lotito, la cui presenza domenica all’Arechi è in dubbio per via degli impegni della Nazionale, chiosa con una massima emblematica: “Lo sguardo del padrone ingrassa il cavallo” a testimonianza che nei momenti difficili come questo la Società è pronta a dare il suo supporto.
L’obiettivo è sempre quello,in 278 anni portare U seliern in Champions.Io credo sia possibile,grande U lotait!
Ancora che mettete il microfono davanti a sto’ caciottaro…che vuole soltanto spillarci danari…?!?!
Giusto, complimenti per la sincerità……il furbo Lotito quando saremo saremo retrocessi dirá, io lo dissi che il nostro obiettivo non era salvarci…poveri noi
Abbe che ci vuole compriamolo questa Alchimia, però mandiamo via Fabiani: il primo male della Salernitana.