In una nota il Movimento Infermieri Campania scrive: “Un giorno all’ improvviso … sembra l’inizio di un tormentone da stadio, invece è l’espressione che molti professionisti hanno avuto quando si sono accorti che qualcuno si sta muovendo per provare a cambiare la drammatica ed alquanto grottesca situazione circa il reperimento ed il reclutamento del personale sanitario in Campania” denunciano in una nota il Movimento Infermieri Campania e le Professioni Sanitarie, che puntano tramite esposti, denunce, mobilitazioni ed azioni legali alla “normalizzazione dell’iter di selezione\assunzione di personale tramite lo scorrimento di graduatorie di mobilità, avvisi pubblici e concorsi già esistenti ma evidentemente, per qualche sconosciuta ragione, riposte in qualche burocratico cassetto, alla polvere”.
“Dimenticanza? Distrazione? Casualità?” si domandano Mif e Ps, anche se “potrebbero essere tutte reali e credibili, seppur ingiustificabili, attenuanti se non fosse che poi nella realtà ci si imbatte in provvedimenti atti a favorire la crescita esponenziale di altre forme di lavoro, interinali in primis. Allora – spiegano – poi sorge il dubbio che tutte le attenuanti sopra citate siano in un certo qual modo autorizzate, che il rallentare i legittimi iter legislativi, con relativo sperpero di risorse pubbliche, sia proprio il fine ultimo dell’organizzazione sanitaria campana, che il “dolo” assistenziale in termini economici e qualitativi sia quasi calcolato e poi gestito per favorire ,forse, qualche inspiegabile richiesta”.
La protesta andrà in scena giovedì 10 novembre dinanzi la sede dell’Asl di via Nizza. Il presidente, il direttivo e tutta la componente associativa del Movimento Infermieri Campania & Professioni Sanitarie ci tengono ad esprimere “piena soddisfazione e gratitudine nel sapere che una parte della componente sindacale del territorio condividerà il nostro dissenso ,riguardo le idee e per l’evento in questione”.
“La nostra speranza – spiegano – è che nessuno provi a salire o scendere dal carro solo per motivi finalizzati al bene dei singoli ma auspichiamo che ci sia prima una riflessiva ed attenta valutazione perche questo “mezzo si muove solo ed esclusivamente per il bene comune e verso una sola direzione: no al lavoro interinali così come gestito finora; no all’inosservanza delle leggi in materia; la sanità pubblica in Campania deve essere portata avanti da dipendenti pubblici assunti tramite l’utilizzo di graduatorie concorsuali esistenti”.
MOVIMENTO INFERMIERI CAMPANIA E PROFESSIONI SANITARIE
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