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Salerno: Commerciante sfrattato, Avvocato preso a pugni

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Avvocato prepara un’istanza di sfratto per morosità ma viene picchiato a sangue da un commerciante e dal figlio della  titolare dell’immobile di via dei Principati. Scatta il processo per due dei componenti del gruppo protagonista nel dicembre 2014 di un raid punitivo nei confronti dell’avvocato civilista G.G. pestato a sangue e costretto alle cure del Ruggi per le ferite riportate. A deciderlo è stato il gup Anna Maria Zambrano che ha rinviato a giudizio l’inquilino “moroso” R. S., 41 anni e A. D. M. 54 anni, entrambi di Salerno.

I due, assistiti dagli avvocati Matteo Cardamone e Giulia Formosa, rispondono di estorsione e lesioni aggravate. Era il 5 dicembre 2014: l’avvocato G.G., 44 anni, stava rientrando a casa quando, all’altezza di via Dei Principati fu avvicinato da un gruppo di persone che cominciarono a minacciarlo di morte affermando di sapere dove abitava e di conoscere la moglie ed i figli.




Il civilista, terrorizzato, scappò via cercando di raggiungere la sua abitazione. In cinque lo inseguirono e lo accerchiarono per poi picchiarlo selvaggiamente con calci e pugni tanto da procurargli un trauma cranico facciale, escoriazioni e lesioni al labbro superiore costringendolo poi a rinunciare all’azione civile intrapresa nell’interesse della madre di A. D.M diretta ad ottenere lo sfratto per morosità dell’immobile di proprietà della stessa ed occupato da R. S.. Sia A.D.M che il commerciante dovranno comparire il prossimo 3 maggio davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Salerno e difendersi dalle accuse.

Il commerciante, nella sua difesa ha affermato che avrebbe chiesto di interferire con i genitori e con il legale della coppia di anziani di prolungare di qualche mese il contratto di fitto, giusto il tempo di trovare un’altra sistemazione e traslocare altrove. Ma la vicenda ha subito un’altra piega. I due così, a distanza di qualche giorno, decisero di dare appuntamento all’avvocato in quanto i genitori del 50enne avevano delegato il professionista per tutta la procedura di sfratto e non volersi direttamente più interessare. In via Dei Principati il 50enne apostrofò il professionista e poi insieme ad altri- presumibilmente alla presenza dello stesso commerciante- colpirono l’avvocato che dopo un paio di giorni presentò denuncia presso gli uffici della Polizia.

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