Al tecnico della P2P Semprefarmacia.it non è andato giù l’andamento troppo altalenante dei primi due parziali, persi da Baronissi 17-25 e 13-25. «Non chiedevo alla squadra di vincere 3-0 con Maglie – dice Veglia – ma neppure mi aspetto di perdere con distacco siderale. Non si può giocare un tipo di pallavolo fino a quindici punti e poi cambiamo pelle, non giochiamo più. Oggi ho dato spazio a tutte, com’è giusto che sia quando si cerca di sterzare. Tutte sono importanti. Tutte, compresa la panchina alla quale, anzi, oggi va il mio applauso: chi viene dalle “retrovie” oggi mi ha molto soddisfatto. Ora mi aspetto il cambio di passo. Non siamo riusciti a dare continuità alla vittoria al tie break ottenuta a Roma, è mancata di nuovo la spallata decisiva come nei due set persi in casa con Aprilia. Il Pala Irno resta tabù ma se la Due Principati capisce – e alla svelta – che le partite non finiscono a 15, noi possiamo fare ottime cose. Questa squadra ha valori, però deve sentire anche appartenenza. Deve reagire. Lo deve ai tifosi e ai sacrifici che fa la società».