Ed infatti, a legger l’avviso secondo la volontà di chi lo ha scritto, è riferita, in ragione che si voleva incidentale e marginale, la necessità di “ristrutturare la graduatoria degli aventi diritto al Banco Alimentare” -“prima fascia”, ovvero elenco a parte- tanto che “i requisiti compreso il numero di beneficiari verranno stabiliti sulla base del regolamento del Banco”, ponendosi quindi sol per raccogliere nominativi e segnalazioni.
Nondimeno, è vero che la richiesta di un dormitorio pubblico comunale – La casa del Clochard- a cui accompagnare una Mensa pubblica quotidiana per gli indigenti, e l’albero di Natale per la raccolta fondi per la povertà, son iniziative istituzionali rivolte al Comune di Salerno che non c’entrano nulla con il rapporto tra La Nostra Libertà e il Banco Alimentare Onlus.
Come è vero che si è praticato sin dal 2010 la raccolta con il carrello presso i supermercati. Questa iniziativa non ha nulla in comune con la Colletta Alimentare del prossimo 26 novembre, dove saranno i volontari del Banco Alimentare Onlus con apposita pettorina gialla a chiedere direttamente alle persone di fqre la spesa per chi ha bisogno e che raccoglieranno loro stessi il cibo donato. Cogliamo l’occasione per invitare tutti a partecipare a questo evento di carattere nazionale”.
La Nostra Libertà