Andata e ritorno dall’inferno. In appena un tempo la pazza Salernitana di Sannino passa dal baratro alla resurrezione spiazzando tutti e conquistando tre punti preziosi contro una diretta concorrente per la salvezza. Palombi e Falletti in quattro minuti fanno piombare l’Arechi nel peggior incubo poi Perico al 32esimo accorcia le distanze e dà il la alla rimonta che si concretizza in 17 minuti rimonta suggellata dal quarto gol griffato Rosina nella ripresa. Per quanto importante la vittoria di ieri non scaccia la crisi di risultati e di nervi su cui si avvita da qualche settimana a questa parte la Salernitana.
Una squadra dotata di grandi potenzialità ma anche di enormi limiti con un equilibrio precario. Il valore della vittoria di ieri va spalmato e condiviso con i prossimi due impegni contro Latina e Pro Vercelli. 180 minuti che ci diranno se la squadra di Sannino è riuscita ad uscire dal tunnel oppure no. Ieri la squadra ha vinto eppure il mister è uscito tra i fischi. Segnale evidente di un rapporto non più sereno con l’ambiente che solo i risultati potranno smussare come ha lasciato intendere lo stesso allenatore a fine partita.