“Ho fatto quella proposta dei 200 mila posti per creare dibattito – ha affermato – siamo figli di buona donna…. Se c’è uno che è organicamente contrario alle porcherie clientelari quello sono io. La domanda da porsi è se serve il lavoro nella Pubblica amministrazione”.
Per De Luca la risposta è Si: “perché non ci sono più figure professionali. Quando nella Pa abbiamo personale che in Campania ha più di 60 anni quale informatizzazione si vuole fare?”.
“Noi stiamo proponendo – ha affermato – a un processo razionale di riorganizzazione della pubblica amministrazione”. “Proponiamo un meccanismo scalare – ha sottolineato – Innanzitutto giovani laureati e con dei sacrifici all’inizio, con 900 euro al primo anno”. “Vogliamo creare speranza, qui ci sono giovani che non hanno altra scelta che andare all’estero – ha aggiunto – Noi leghiamo tutto al lavoro, non regaliamo nulla. Non possiamo dire ai nostri figli che devono aspettare sette anni per vivere”. “Così non reggiamo – ha concluso – Voglio evitare che la gente si affidi al primo Trump che passa”.