( presta attenzione alla convenzione tra comune e scuola per il progetto di assistenza educativa )
UN ASSISTENTE SCELTO DALLA FAMIGLIA
” dare continuità alla diagnosi e alla presa in carico attraverso la messa in rete delle figure professionali di riferimento del bambino e della sua famiglia”
Intervenire nell’autismo significa costruire un progetto di presa in carico globale che vede una sinergia di obiettivi e di metodo tra tutte le parti , che sono la rete educativa.
Queste parti sono la famiglia, il soggetto con disabilità, la scuola intesa come gruppo classe, insegnanti ed educatori, gli operatori formati che seguono le attività presso il domicilio e anche la comunità come insieme di luoghi e attività dove l’obiettivo è di sviluppare comportamenti funzionali.
Questo percorso che si modificherà nel tempo , vedra’ un lavoro di rete e prevede una sinergia secondo le metodologie dell’analisi del comportamento tra i diversi attori in attuazione delle direttive dell’analista comportamentale , conditio sine qua non , per attuare l’aba in ogni dove ed in condivisione con il NPI dell’asl, sempre .
NELL’AMBITO DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Il comune di SALERNO , rispondendo alle esigenze anche dell’autismo , necessita di figure specialistiche e di riferimento , attraverso l’assessorato alla Pubblica Istruzione nella convenzione stipulata con le scuole per il progetto di assistenza educativa ha inserito nell’art 2 :
” L’istituzione scolastica per l’attuazione dei progetti fara’ riferimento a soggetti senza scopo di lucro operanti nell’ambito dei servizi socio educativi
e/o a figure di adeguata professionalita’
in rapporto alle indicazioni del PEI , del gruppo di lavoro GLHO , ( fallo compilare bene e secondo le reali esigenze)
e a specifici percorsi educativi , che potrebbero richiedere la continuita’ educativa ,
facendo ricorso , qualora lo ritenesse opportuno ,
a quanto previsto dall’art 40 del decreto interministeriale n.44 dell 1 febbraio 2001 ” ,
( art.40 del decreto interministeriale n.44 del 1 febbraio 2001 che disciplina i contratti di prestazione d’opera per l’arricchimento dell’offerta formativa, ai sensi del quale l’istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti/associazioni per particolari attività ed insegnamento, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione;) ”
QUESTO SIGNIFICA CHE SE SEGUI UN PERCORSO SPECIFICO ,
per garantire la continuita’ si deve tener presente anche della necessita’ di mantenere le figure specialistiche in campo , necessaria per gia’ strutturati processi di pairing e controllo educativo istruzionale e per evitare regressioni comportamentali ed acutizzarsi di stereotipie.
HAI QUESTA POSSIBILITA’ ,
la scuola deve seguire la tua richiesta -esigenza e’ scritto nella convenzione comune scuola
Se il dirigente scolastico ,
non ti ha informato di questa opzione ……………………….
Il tuo diritto ………………………………… fallo valere !!!
chiedi un assistenza scelto dalla famiglia .