Sul Sistema Licenze Nazionali, poi, il direttore generale Paolo Bedin ha manifestato l’orientamento della LNPB per un documento che fissi criteri e parametri pluriennali, in modo da favorire una programmazione più strategica per i club, sia dal lato economico-finanziario che infrastrutturale: «Sugli stadi – ha detto Bedin – dobbiamo passare dalla logica della quantità a quella della qualità dei nostri impianti, ancorandoci ai livelli delle categorie Uefa».
Continua intanto con ottimi risultati il lavoro di B Futura, la piattaforma infrastrutturale con la quale la Lega B vuole rinnovare il patrimonio di impianti sportivi delle proprie associate e non solo. Il presidente Abodi non ha fatto solo il punto sull’iter dei nuovi stadi di Cagliari e Pescara, ma ha anche elencato la numerosa lista di Amministrazioni pubbliche e club che a vari livelli sono interessati alla consulenza della società di scopo con l’obiettivo, in breve tempo, di avere una decina di stadi in portafoglio.
L’Assemblea ha poi condiviso pienamente l’impostazione della relazione del presidente sui temi dei rapporti con Figc, fra leghe e circa la Riforma dei campionati. Abodi, annunciando un incontro in Federazione a fine mese, ritiene sia necessario affrontare l’argomento in relazione anche agli effetti dell’eventuale modifica del decreto Melandri in tema di mutualità di sistema. L’assemblea elettiva della Lega B si terrà invece a gennaio
chi al 30 giugno non presenta garanzie viene retrocesso, e basta!!!!