La Sist, difesa dall’avvocato Felice Lentini, ha vinto la causa. Non solo il dissequestro del cantiere e di conseguenza il via libera ai lavori ma anche, sulla scorta di quanto già deciso in precedenza dal TAR, su istanza presentata dall’Ati capeggiata dalla RCM dei f.lli Rainone, il salvacondotto dagli oneri di urbanizzazione aggiuntivi che, anche su parere conforme della Procura di Salerno, non saranno dovuti. Dunque lavori che potranno partire fin da domani e che prevedono, per il settore sei del Crescent, la realizzazione di appartamenti, uffici e anche forse un albergo atteso che in quell’area, come si ricorderà una volta occupata dal Jolly Hotel di proprietà della stessa famiglia Chechile.
Intanto congiuntamente si lavora sulla messa in sicurezza di Piazza della Liberta’. La Comes di Potenza, superate alcune perplessità in ordine ai costi dell’operazione, ha già provveduto a fissare i ponteggi e ad avviare le operazioni di consolidamento dell’esistente, lavori di alta carpenteria che, entro 14 mesi al massimo, dovranno portare al completamento della Piazza con annessi parcheggi sotterranei.