Perchè insieme si può. Unendo le forze e la propria passione per un grande amore chiamato pallacanestro. Tutto, di fatto, è nato da qui. L’idea è quella di un programma dettagliato, e dalla durata quinquennale, che permetta alla città di Capri di ritornare nelle categorie che merita dal punto di vista cestistico. Ma alla base non c’è soltanto il lato sportivo. Anzi, c’è molto di più. Tanto di più. C’èun progetto sociale legato al proprio territorio: diventare un vero polo di attrazione per i numerosi giovani del posto. Tante certezze, dunque, e nessun dubbio per Adalberto Cuomo e Alfonso Pecoraro, rispettivamente imprenditore e presidente del club: “Per noi è una tappa importante. Non solo perché è stato attuato in binomio con una società prestigiosa come la PB63, ma anche e soprattutto perché ha una visione ad ampio raggio a favore della nostra città. – le parole di Adalberto Cuomo -. Quale? La crescita sportiva, provare a vincere subito quest’anno per cercare di ritornare ai fasti di un tempo nel corso di un programma quinquennale, ed il fine sociale a favore dei tanti ragazzi del posto. Perché lo sport deve essere aggregazione, rappresenta un veicolo fondamentale per le nuove generazioni”.
Intanto si inizia a fare sul serio anche in campo. La squadra allenata da Dario Santonastaso, che ha vinto le prime due partite di campionato contro Marigliano e JuveCaserta, è stata rinforzata coni playmaker Stefania Trimboli e Rachele Porcu, conl’ala Elisa Policarie conil lungo Olbis Andrè. Tutte e quattro si sono trasferite con la formula del doppio tesseramento dalla PB63 e si uniscono al nutrito gruppo formato dalle ragazze cresciute nel vivaio dell’Olimpia.