Ma, dopo Ferrara, l’ex del Teramo non è più riuscito a trovare la via del gol. Il calendario viene in suo soccorso, visto che sabato la Salernitana è attesa dalla trasferta di Latina, laddove lo scorso anno Donnarumma regalò un insperato pareggio in rimonta ai granata con la sua doppietta. Chiaramente, in casa della squadra allenata dal suo mentore ai tempi del Teramo, Vivarini (che non potrà sedere in panchina essendo squalificato) l’attaccante cercherà di ripetersi. Donnarumma è riuscito a rendersi sicuramente pericoloso nelle gare in cui è stato chiamato in causa, lo testimoniano il gol-non gol da vero opportunista contro il Pisa e la rete non convalidata dall’arbitro per una svista del collaboratore contro la Ternana, ma anche altre occasioni non concretizzate a dovere nelle altre partite in cui è stato chiamato in causa.
Ma il giocatore più sostituito della gestione Sannino, col quale evidentemente il rapporto non è sbocciato del tutto, non ha nessuna intenzione di smettere di provarci e al Francioni cercherà di recuperare il terreno perduto, per dimostrare sul campo che le offerte giunte in estate dalla Serie A e rispedite al mittente dalla società erano meritate e che è lui (e non altri) il partner ideale di Coda nell’attacco granata.