Il complesso e particolare territorio del Cilento e del Vallo di Diano, per la gran parte interessato dal più esteso parco nazionale protetto d’Italia, sarà al centro dell’incontro introdotto e coordinato dalla Presidente Maria Gabriella Alfano. Si parlerà di trasformazioni urbane e di progetti di opere strategiche, di paesaggio e piccoli comuni.
L’Ordine degli Architetti intende promuovere, con questo incontro, un momento di concertazione tra Comuni, Ente Parco e Soprintendenza, in vista degli importantissimi appuntamenti di programmazione e pianificazione territoriale: i Puc, il Piano del Parco e il Piano del Paesaggio. Lo scopo è quello di avviare una interlocuzione stretta tra i diversi attori territoriali, in modo da mettere i Comuni nelle condizioni di realizzare Puc coerenti, cercando di metterli preventivamente al riparo dalla necessità di eventuali modifiche quando interverranno strumenti urbanistici gerarchicamente sovraordinati.
Con la prossima modifica alla legge 394 sui Parchi, infatti, pur mantenendo le finalità fondamentali di tutela dei valori naturalistici e ambientali, storici, culturali e antropologici tradizionali, il Piano del Parco assorbe il piano di sviluppo economico e sociale (che viene abrogato) e assume anche il ruolo di strumento con cui l’ente può disciplinare iniziative economiche di valorizzazione del territorio, del patrimonio edilizio e delle attività tradizionali e agro-silvo-pastorali, nonché di turismo sostenibile.
Al Piano, il cui iter di approvazione viene semplificato, viene riconosciuta anche una valenza paesistica, rafforzata dall’obbligo di Valutazione ambientale strategica. Per semplificare le procedure del Codice Urbani, che dal 2004 prevedeva la doppia autorizzazione dell’ente parco e della Soprintendenza anche per interventi di modesta entità, è previsto, in vigenza del piano, il nullaosta unico rilasciato dall’ente parco. Attraverso il piano, il parco può inoltre disciplinare, nelle aree contigue, l’attività venatoria, estrattiva e la pesca.
“In questa fase – afferma la Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Salerno, Maria Gabriella Alfano – è indispensabile costruire un’ampia condivisione tra tutti gli enti coinvolti nella pianificazione territoriale. Comuni, Parco e Soprintendenza devono cooperare, nella consapevolezza che solo attrezzando percorsi comuni di intervento urbanistico si potrà favorire la difesa preventiva del territorio da ogni aggressione o operazione indebita. Fondamentale, in questo senso, sarà semplificare la procedura per il rilascio dei pareri tecnici”.
Dopo i saluti del Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, interverranno l’architetto Antonietta Coraggio, assessore all’Urbanistica, che su “Progetto” ha scritto del Puc di Vallo della Lucania; l’architetto Arianna Rocco, del Comitato di redazione di “Progetto”, che ha scritto l’articolo sul Parco fluviale delle sorgenti di Controne; Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano; Francesca Casule, Soprintendente Archeologica, Belle Arti e Paesaggio; Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi; Tino Iannuzzi, Deputato, Vice Presidente Commissione Ambiente e Territorio.
Nel Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani, per “Architetti in Mostra” saranno esposti 35 progetti sul territorio, a cura degli architetti Franco Luongo(vicePresidente dell’Ordine) e Luigi Giorgio.
Il comitato di redazione di “Progetto” è composto dagli architetti Larisa Alemagna, Marcoalfonso Capua, Ilaria Concilio, Anna Onesti, Arianna Rocco, Alessandro Siniscalco, Alessandra Vignes. Direttore responsabile è l’architetto Maria Gabriella Alfano. Caporedattore è la giornalista Piera Carlomagno. Hanno collaborato a questo numero: Donato Cerone, Antonietta Coraggio, Eliana Elefante, Antonella Gemei, Giovanni Infante, Claudia Izzo, Franco Luongo, Erminia Pellecchia, Angelo Verderosa, Federica Vernieri. Il progetto grafico è di Anna Rosati.