Un’ora di sesso 100 euro più 80 euro il costo della camera. Una notte d’amore poteva costare anche fino a 1000 euro.Emergono nuovi particolari sull’alcova del sesso per clienti facoltosi scoperta mercoledì all’interno del “Residence Arechi” di via Madonna di Fatima a Pastena dai carabinieri del Norm guidati da Pietro Paolo Rubbo. A darne notizia il quotidiano Metropolis oggi in edicola. Sul registro degli indagati (a piede libero) figurano il titolare della struttura, la segretaria e le escort d’alto bordo brasiliane (e una napoletana) trovate con mentre si intrattenevano con un cliente e in possesso di 17mila euro.
Proprio quella enorme mole di denaro non ha lasciato dubbi sul target di clientela che “affollava” le stanze del piacere. Le avvenenti sudamericane avevano un tariffario che variava a seconda della prestazione e delle ore che passavano insieme a professionisti, medici, avvocati e commercianti salernitani. Si tratta di persone facoltose di età superiore ai 50 anni appartenenti alla Salerno cosiddetta bene e residenti nel centro cittadino. Ora resta da capire, compito degli inquirenti, quale sia stato il ruolo dell’addetta alla reception e quello del titolare della struttura: entrambi rischiano un’accusa di favoreggiamento della prostituzione.
L’indagine sul giro di prostituzione in via Madonna di Fatima è nata da un incessante via-vai di persone volti noti ad ogni ora del giorno e della notte e nonostante tutti pensassero che quella struttura era semplicemente un residence per turisti qualcuno ha pensato di denunciare le strane (e troppe) presenze ai carabinieri. I contatti sarebbero avvenuti inizialmente via internet ma successivamente c’era stato un passaparola tra amici che poi sono diventati clienti affezionati delle meritrici e del residence di Pastena. Altre posizioni sono in via di accertamento
Fonte Metropolis