E Oggi i 5 stelle tornano ad attaccare il governatore della Campania: “De Luca si è messo fuori dal circuito istituzionale e non può rappresentare i campani. Il Movimento presenterà un atto di sfiducia in Consiglio Regionale perché i cittadini devono aprire gli occhi e comprendere chi sono veramente Vincenzo De Luca ed i ‘suoi’ uomini”.
De Luca è arrivato quando Renzi aveva già iniziato a parlare dal palco dell’affollato Teatro comunale “Parravano” di Caserta, e si è seduto in prima fila; i due si sono salutati con un cenno della mano e un sorriso. “Non hai fatto dichiarazioni oggi?” ha scherzato Renzi che poi, rivolto ai presenti, ha proseguito con tono ironico: “Ieri si è scusato. Oggi è arrivato in ritardo ma basta che non stia facendo dichiarazioni pubbliche.
Ieri – ha continuato volgendo lo sguardo verso De Luca – mi è toccato anche difenderti”. Dalla platea qualcuno ha urlato riferendosi al governatore: “Gli vogliamo bene lo stesso”. “Si, ma vogliamo bene anche alla Bindi”, ha aggiunto Renzi. Al termine del lungo intervento del premier, De Luca e Renzi non si sono incrociati.
Ai cronisti che gli chiedevano se il rapporto con Renzi fosse ancora idilliaco dopo le polemiche dei giorni scorsi, il governatore ha risposto “certo, certo”. “Renzi l’ha rimproverata?” ha chiesto un giornalista. “No” ha sorriso De Luca prima di sfilarsi dalla baraonda e uscire salutato da tanti presenti.
In pratica Renzi gli ha detto: statt zitt che è megli