Tanti i punti sottolineati durante l’incontro e per i quali ora sono stanchi, dopo il silenzio “politico” e soprattutto amministrativo: “Chiediamo un Tavolo all’ente, da sciogliersi soltanto dopo le criticità sollevate come l’organizzazione dell’ente stesso, il malessere organizza tivo, il salario accessorio, le criticità del settore viabilità, musei e biblioteche e le relazioni sindacali”.
In mancanza di risposta da parte dell’amministrazione entro due giorni lavoratori i dipendenti sono pronti a qualsiasi forma di protesta. Iniziative e lotte a partire dal blocco delle attività allo stato di agitazione. “Ci hanno consegnato l’organigramma e noi avevamo chiesto informazioni in più nel merito, ma non ci hanno dato risposte – ha sottolineato Angelo De Angelis della Cgil – la Provincia ora è alla rovina, hanno tolto fondi e soldi ma si lavora allo stesso modo, in più non c’è mai stato nessun dialogo con la Regione Campania per cercare di risolvere le criticità. Ma con tutti gli amministratori locali comunque non c’è stato modo di poter cercare soluzioni ai problemi”.
Fonte Le Cronache