Dopo 15 giornate di campionato la classifica dice che la Salernitana è a due punti dalla zona play out ed a 4 dai play off. Un cammino lento con appena 3 vittorie, 4 sconfitte ed 8 pareggi con 17 punti in classifica in 15 giornate. 17 come i gol fatti ed altrettanti quelli subiti. Numeri che dimostrano in modo inequivocabile quello che ha fatto la squadra granata fino a questo momento lasciando dietro di se sempre quel senso di irrisolto, quel rammarico per aver perso l’occasione giusta. A questo punto bisogna scegliersi il futuro, capire che panni deve indossare questa Salernitana: se quelli della comparsa o della protagonista.
Quello che sembra mancare a questa Salernitana non è il coraggio ma la piena fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità. In ogni partita la squadra scende in campo sempre timorosa, preoccupata, almeno all’inizio. Quando prende gol si sveglia e dà il meglio di se. Come se fosse prigioniera di alchimie tecnico tattiche e comportamentali. E’ vero che è sempre meglio pareggiare che perdere ma la sensazione è che questo non osare stia diventando il classico freno a mano tirato che alla lunga rischia di fiaccare prospettive, ambizioni, velleità ed anche entusiasmo di una piazza che apprezza gli sforzi, applaude i sacrifici ma vuole anche vincere come è giusto che sia.
Due Appunti, :
1) Rosina non sta facendo ancora il Rosina. 1 gol ed un assist x Coda mi sembrano decisamente pochi. Tanto fumo e niente arrosto.
2) Meglio pareggiare che perdere……., mah, forse per il morale (?), ma due pareggi portano a casa meno di una vittoria e di una sconfitta.
Forza Granata,
vinciamo con la Pro Vercelli. Lo vogliamo tutti.
Sull’utilità del pareggio però faccio notare a Marco
che la classifica è sempre un fatto relativo: quanti punti conquisti e quanti ne lasci conquistare.
Due pareggi danno 2 punti a te e 2 agli avversari
1 vittoria e 1 sconfitta danno 3 punti a te e 3 agli avversari.
Esempio ancora più lampante: 3 pareggi (mediocre andamento, sicuro) danno però 3 punti a te e 3 agli avversari. Ma 1 vittoria e 2 sconfitte non sono la stessa cosa: 3 punti a te (apparentemente come prima) ma 6 agli avversari. E in classifica sei sotto.
I tanti pareggi di quest’anno in B stanno dando una classifica più corta specie nelle ultime 11 squadre (la seconda metà): con 17 punti in 15 partite siamo quasi a centro classifica.
Comunque, si deve sempre giocare per vincere. Salerno lo merita. E la Salernitana può farlo.