Dopo 15 giornate di campionato la classifica dice che la Salernitana è a due punti dalla zona play out ed a 4 dai play off. Un cammino lento con appena 3 vittorie, 4 sconfitte ed 8 pareggi con 17 punti in classifica in 15 giornate. 17 come i gol fatti ed altrettanti quelli subiti. Numeri che dimostrano in modo inequivocabile quello che ha fatto la squadra granata fino a questo momento lasciando dietro di se sempre quel senso di irrisolto, quel rammarico per aver perso l’occasione giusta. A questo punto bisogna scegliersi il futuro, capire che panni deve indossare questa Salernitana: se quelli della comparsa o della protagonista.
Quello che sembra mancare a questa Salernitana non è il coraggio ma la piena fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità. In ogni partita la squadra scende in campo sempre timorosa, preoccupata, almeno all’inizio. Quando prende gol si sveglia e dà il meglio di se. Come se fosse prigioniera di alchimie tecnico tattiche e comportamentali. E’ vero che è sempre meglio pareggiare che perdere ma la sensazione è che questo non osare stia diventando il classico freno a mano tirato che alla lunga rischia di fiaccare prospettive, ambizioni, velleità ed anche entusiasmo di una piazza che apprezza gli sforzi, applaude i sacrifici ma vuole anche vincere come è giusto che sia.